Oggi vi parlo di uno dei diversi amplificatori che ho posseduto e che poi successivamente ho venduto solo per il gusto di cambiare e migliorare di qualità.
Parliamo del Blackstar HT40-Club
La BLACKSTAR e' una casa inglese/cinese che è stata fondata da alcuni ingegneri della Marshall che per motivi personali hanno abbandonato la loro casa madre per fondare un loro marchio.
Un blackstar di base è un amplificatore molto british con forti richiami ai classici marshall (ovviamente colore diverso), ma con un animo diverso e delle piccole novità che gli hanno garantito un accesso tra le classifiche di vendita.
Cominciamo col parlare dei Watt, 40w governati da un finale composto da due EL34 lo rendono sicuramente adatto a diversi contesti, da una semplice sala prove ad un comodo live con un palco medio grande. Microfonato ovviamente si garantisce una serata senza minimi problemi.
Lo stampo EL34 garantisce al HT40 un tocco come dicevo in precedenza molto caldo e la sua sezione a classiche valvole Ecc83 gli permette di fornire un bel suono british caldo senza tanti accorgimenti.
L'ampli si compone di due canali un Clean e un Overdrive entrambi dotati di uno switch che ne altera il comportamento aggiungendo dei forti medi nel canale overdrive e aumentando l'headroom nella sezione clean
Andiamo a vedere la sezione controlli.
Il canale Clean offre veramente dei controlli minimali, non è infatti dotata di controlli per l'equalizzazione ma solamente di una manopola "Tone" che aumenta o abbassa gli alti ed i bassi del canale. Sinceramente io l'ho trovata molto comoda e reagisce molto bene alle singole variazioni, suonata posizionandola alle ore 14/15 si ottiene il classico sound inglese con una giusta unione di alti e bassi.
Il volume è quello che mi ha sorpreso perchè dopo le ore 12 inizia davvero ad essere impegnativo, nel senso che secondo me questo HT40 può essere tranquillamente usato per serate senza problema, ovviamente con dei pedali davanti.
Se si utilizzano dei pedali di distorsione sul canale clean dell'ampli consiglio veramente l'utilizzo a non meno di ore 11/12 di volume in modo da avere un buon suono saturato di base su cui poi mettere degli effetti.
La sezione VOICE rende il canale VIntage o Modern ovvero alzando il volume satura (vintage) o alzando il volume rimane pulito ma sale il volume (modern). a me piaceva sporco perchè con i pedali rende meglio. Mangia bene i vari overdrive, assolutamente sconsigliato per i FUZZ... a volumi alti non sono mai stato in grado di gestire un semplice BIGMUFF... a bassi volumi mangia tutto, ma un ampli va sempre testato a metà volume... mai a volumi bassi... se la valvola non si scalda, l'ampli e noi non ci divertiamo...
La sezione overdrive è molto semplice ma articolata grazie un sistema innovativo di controllo del suono ISF che garantisce un'apertura di toni stile American (girato tutto a sinistra) e marshall (tutto a destra) ovvero, un sound più freddo o più caldo e impastato. IO l'ho sempre tenuto a ore 14/15 ma non credete che alla fine cambi moltissimo, anzi un pò ne sono rimasto deluso.
Classici controlli di toni anche se per il mio orecchio mancano gli alti. L'ampli sembrava sempre cupo anche senza lo swith voice che aumenta in questa sezione i medi.
Volume anche qui impegnativo, mai riuscito a suonare con volume sopra ore 10 e gain ore 14/15. Molto buono come sound, ovviamente tipico marshall. Lo paragonerei alla serie JCM2000 (non è delle migliori ma è una delle più economiche)
Reverbero digitale (si sente davvero poco) compreso serve se non se ne fa un grande uso. buono come sottofondo ma niente di speciale
Buona invece la sezione REAR del pannello con la possibilità di usare l'ampli con diversi speaker 1x16 oppure 2x8, smontare lo speaker e suonare su una scheda audio con l'uscita per registrare (non pensate a cose miracolose) e il buon send return che comunque funziona bene senza grosse pretese.
Lo speaker a mio avviso è il più grosso punto debole di questo amplificatore.
Il seventy80 di casa celestion non gli rende assolutamente giustizia, troppo metalloso per questo genere di ampli, dopo poco tempo l'ho sostituito con un classico V30 ed il sound è cambiato dalla notte al giorno, passaggio molto semplice e con 100€ di spesa ho avuto per le mani un altro amplificatore.. con un sound molto diversa da prima.
Consiglio come cambio un classico V30 oppure un G12 o comunque coni con sonorità vintage !
Il peso sui 24Kg .. non proprio un moscerino, ma comunque sfoga 40w quindi è totalmente nella media degli ampli combo di quella fascia.
Il prezzo è a mio avviso un pò altino per un prodotto made in cina. Parliamo di circa 800 euro.. e come sappiamo questo genere di prodotti non ha moltissimo mercato dell'usato, tende molto a svalutarsi.
Consiglio vivamente di prenderlo usato intorno alle 450/500 euro per fare un buon acquisto con cui giocare e divertirsi senza spendere una follia.
DO A QUESTO AMPLIFICATORE UN BUON 7
Per rapporto qualità prezzo (usato)
Per ora è tutto
Che il rock sia con voi !
Nicola
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