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sabato 9 settembre 2017

Recensione Alto Ts210 vs Red Sound RS- LG12 - Casse per sistemi digitali Helix Kemper e simili

Ciao ragazzi in questa prima parte della recensione andremo ad affrontare una tematica che ultimamente viene molto messa in discussione, ovvero l'utilizzo dei sistemi digitali con casse Attive da impianto classico o da cabinet attivi appositamente selezionati per essere il più neutro possibile.

Sono a mio avviso due situazioni diverse che necessitano di attenzioni separate, e finalità di utilizzo totalmente diverse.

In questa mia recensione accompagnato dall'amico Marco Marchionni (proprietario della red sound) andremo ad analizzare ed ascoltare la differenza tra una HELIX LT suonata in una cassa comune del valore di 250€ (Alto TS210 cono da 10") e in una cassa dedicata per digitali (Red Sound Active RS- LG12)

Buona visione !





Considerazioni finali:

La Alto Ts210 per i suoi 250 € è una delle migliori casse in circolazione rapporto qualità prezzo, il cono da 10" già pompa molti bassi, sulle casse da PA sconglio il cono da 12". E' una cassa che riproduce fedelmente lo speaker di un impianto, fare i suoi su questa cassa garantisce un suono uguale nella maggior parte degli impianti audio. Ovviamente non ha la botta di un amplificatore ma è un fedele riproduttore di suoni accentuando molto le basse frequenze. Ottime come spie da palco da posizionare davanti o dietro chi suona.

Ottime da casa, permette di studiare e se serve di suonare live perchè ha circa 1100w di potenza con due uscite XLR e Jack 1/4.

Nulla di eccelso come cassa, sicuramente c'è di meglio, ma serve per chi ha necessità di una cassa su cui studiare helix o fare dei preset non in cuffia 


La Red sound nasce per sostituire un vero cabinet donando al nostro sistema digitale una sorta di "cabinet" universale su cui far uscire i vari suoni. E' una cassa molto ben fatta, peso reale non eccessivo e molto potente. Sicuramente è una cassa che trasmette il suono del digitale in maniera più nitida ma con carenza a mio avviso di basse frequenze, tutti i preset utilizzati con la cassa PA andavano ritarati per la Red sound, quindi questo comporta una scelta:  Tararli per la red sound e poi far aggiungere i bassi all'impianto sulle casse PA. Tutti quelli che parlano di spostamento dell'aria credo che non hanno mai sentito una cassa che veramente sposta l'aria.. qui totalmente assente come una normale cassa da impianto, nessuna somiglianza al cabinet normale. La qualità di suoni puliti è nettamente superiore a qualsiasi cassa da impianto, la red sound a mio avviso è molto molto cristallina e i puliti sono meravigliosi. Il cono come sentito spinge molto i valori delle medio alte frequenze e di conseguenza con una buona taratura sicuramente si ottine un suono nettamente superiore a qualsiasi cassa da impianto.

Conclusione...

La red sound non è una cassa da casa o da spia, con i suoi 900 € è una cassa che a mio avviso va usata per sostituire totalmente un impianto audio, cioè per suonare in posti in cui non c'è nulla, dove la cassa da il meglio di se. Utilizzarla come spia dietro l'ampli è si una cosa ottima ma non indispensabile. Mi spiego meglio. Se il suono deve uscire da li e basta, la red sound vince nettamente a mani basse ! Se il mio concetto di Red è avere la cassa dietro perchè mi fa sentire la botta dell'amplificatore per me avete sbagliato di grosso.  Se il vostro concetto e' solo sentirvi sul palco mettete una normale spia dietro di voi ed avrete nel mix della serata lo stesso risultato risparmiando 500/400 euro.

Concludo facendo comunque i miei complimenti all'inventore della red sound perchè ha creato e progettato un vero prodotto funzionale e di ottima qualità. Comprate italiano se dovete comprare questo genere di prodotti.

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