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martedì 12 dicembre 2017

Marshall JTM50 - Recensione Hand Made Giordano LAB

Dopo la bellissima prima esperienza con il mio 1974x fatto a mano, ho scelto questa volta di farmi costruire uno dei miei amplificatori preferiti, che da sempre è un colossal per il classic rock:

Il MARSHALL JTM50 Black Flag

Cosa vuol dire un classico per il Rock ?

Quando senti ruggire la chitarra di Angus, oppure La les paul di Gibbons, capisci che dietro c'è un Marshall... Uno dei primi modelli che ha segnato la storia di questa casa è stato proprio il JTM45, ampli da 30w valvolari puri con valvole KT88/KT66, puliti cristallini ed un crunch pieno di basse che riempiva abbinato alle varie Greenback 4x12 il suono di ogni palco degli anni 70.

Negli anni 67/68 marshall cerco' di creare un modello che superasse i 30w e che avesse più gain. La sostituzione delle valvole fu inevitabile. Due El34 per 50w in totale, una bella modifica allo schema, 3 ECC83 e una Bella valvola rettificatrice che processa alla grande il sound.




Cosi' ho chiamato il mio costruttore di fiducia Alessandro Giordano e gli ho detto "Voglio un Marshall JTM50 bello cafone che butta giu' un muro" e ci siamo messi a studiare lo schema migliore e piano piano ad ordinare il tutto. 






Con la santa pazienza di alessandro alla fine abbiamo ottenuto questo capolavoro ;) Un estetica che a me fa impazzire, e un sound che non è da meno... Vi faccio notare la pulizia dello schema e dei fili.







Alessandro della "Giordano Lab" è un grande in queste cose.

Ma cosa otteniamo da questo marshall ? Il JMT50 cosè venne chiamato, è stato il papa' delle attuali 1987x, ha meno gain ma più presenza sulle basse, già a bassi volumi genera un cremoso sound degno di quegli anni. Ma quale è il miglior modo di usarlo ?

Ovviamente in una situazione reale ma forse oggi ormai utopistica è l'utilizzo dell'ampli con due 4x12 greenback totalmente crankato volume a ore 10/12, bassi medi alti a 4/5 e presence a 2...  Basterebbe fare una bella plettrata per ritrovarsi fuori dalla finestra.... 

Quindi come per il mio ex 1974x lo sto usando con il RIVERA rockcrusher, ovvero con un ottimo attenuatore che non ne modifica il suono e mi permette di usarlo anche in casa con una semplice 1x12.

Il secondo metodo è usare l'ampli al naturale a volume 2 massimo e metterci davanti un ottimo pedale overdrive.  Non sto esagerando, sopra questo volume è ingestibile a casa e soprattutto darebbe fastidio anche nei piccoli locali. Essendo di base un ampli bello pulito ma gonfio, ogni overdrive si colora alla perfezione, e restituisce una timbrica veramente da brividi.

A breve metterò anche qualche video ! Vi lascio per ora in compagnia del mio ultimo live dove ho usato solo ampli senza nessun pedale !

E questo link di soundCloud dove potete sentirlo direttamente registrato con scheda audio e Shaffer Solodallas storm









venerdì 1 dicembre 2017

Atomic Ampli-Firebox - Recensione

Nell'epoca del digitale, molto stanno preferendo la sostituzione dei classici amplificatori molto pesanti a favore di oggetti digitali che di base simulano un suono finito ma mandare direttamente in un impianto senza l'utilizzo di nulla.

Beh... Da sempre casa Atomic è un top di gamma nella produzione di simulatori digitali, e a settembre ha fatto uscire un oggettino niente male per qualità prezzo e peso.

Sto parlando dell' Atomic Ampli-Fire




Che cosa è L'atomic Ampli-Fire ? 

Di base è un pedale alimentato a 9V come un classico pedale, ma che si occupa di emulare diversi ampli già predisposti di speaker più vari microfoni ed effetti, in modo da ottenere un suono pronto da mandare direttamente in un impianto audio senza l'utilizzo di altre attrezzature esterne...

Beh... Fino a qui sembrerebbe una cosa già vista e rivista... ma i suoi switch posti in alto ci danno infinite possibilità di utilizzo:

Simulatore di ampli e cassa
Simulatore di Ampli da mandare in un finale
Simulatore di Effetti overdrive o modulazione
Simulatore di Cassa

Insomma gli utilizzi di questo prodotto sono veramente infiniti.. ed è un ottimo compagno di viaggio soprattutto perchè entra in una mano... cioè... un pedale veramente interessante...

In questa mia prima recensione andiamo a vederlo in tre diversi video: 

Pedale Solo da mandare in impianto (P1) con vari setup.
Pedale in Front come un normale stomp (P2)
Pedale Simulazione di Speaker più stomp (P3)

Buona Visione !








domenica 12 novembre 2017

Marshall 1974x Tmb - HandMade Giordano Lab - Recensione

Cosa succede quando un patito di Marshall incontra una persona che li sa costruire ??? 

IL DELIRIO !!!!

Per puro caso in un gruppo di appassionati di amplificatori, mi sono imbattuto nella figura di questo ragazzo che vive a roma, e ovviamente capendo di elettronica costruisce amplificatori. 

Dato che questo è un mondo infinito iniziamo a parlare del più e del meno, scopro che questo ragazzo di nome Alessandro Giordano (Ribattezzato "Giordano Lab") ama costruire amplificatori e quindi è stato amore a prima vista ;)

Ci incontriamo la prima volta e mi fa provare quello che per me è stato il mio primo ampli Marshall vero come una volta costruito Point To Point. 

Un Marshall 1974x versione Head




Cosa ha di speciale questo amplificatore ? Ovviamente è una chiara riedizione di un Marshall 1974 versione combo 18w con finale EL84 e due canali classico e tremolo channel...

La versione con modifica TMB toglie il canale del tremolo e ne aggiunge uno con master volume e gain che praticamente va a sommare due stati di gain per avere ovviamente più ciccia.

18w Point to point a volume 2 buttano giu un muro... diffidate dai cinesi o dalle schede assemblate a caso.. gli ampli costruiti come una volta hanno nettamente una marcia in più e dopo capirete perchè.

Sottolineo che la scritta marshall è stata aggiunta per scopi ovviamente non commerciali ma semplice collezione personale.

Ovviamente decido di comprarlo ;) Praticamente quando me lo porta e ci suoniamo a casa mia non lo restituisco e decido di prenderlo ;) Mi è troppo piaciuto !

Pratico, ottimo per i locali, maneggevole (peserà 10kg) vero suono marshall.... Ma come è fatto dentro ?

La cosa bella dei veri marshall è che gli schemi sono reperibili ovunque e di conseguenza una persona con buone competenze di elettronica e passione può tranquillamente realizzarne uno... poi qualità e componenti fanno la differenza di suono.

Ecco quà l'anima del mio 1974x 







Beh ... immagino che la differenza la riuscite a capire da soli... un prodotto fatto a mano su base elettronica suona sempre meglio di uno schema preimpostato... anche perchè è personalizzabile al 100%, si può aggiungere e togliere quello che vuoi, modificare un canale, aggiungere boost e altri opzioni...

Insomma puoi farti il tuo sound... e non c'è cosa più bella di un buon sound diretto tra chitarra e amplificatore !

Ma come suona ????

Beh la potenza è unica... senza attenuatore scordatevi di crankarlo o di tirare fuori quel suono marshall, come tutte le plexi necessita di pompare il finale e ovviamente bisogna alzare il suo volume !!!





Ma non mi dilungo molto sulla descrizione ve lo faccio sentire direttamente all'opera nell'ultimo concerto che ho fatto live !!!

Chitarra amplificatore e solo dallas storm... senza pedali e nulla !

Buon ascolto !!!


venerdì 3 novembre 2017

Xotic Sl Drive - Recensione

Ti serve che un ampli diventi una plexi imballata del 1968 ? Hai poco spazio in pedaliera ? Beh....

Xotic Sl Drive !!!

Questo micro pedale di casa Xotic, azienda molto affermata nel settore ormai da anni, trasforma un qualsiasi ampli in una plexi semplicemente premendo l'interruttore ON/OFF. 

Semplice ed intuitivo, Volume Drive Tone, niente di complicato, il gain abbassato raggiunge sonorità alla Hendrix, ottime per strato pompate o per ottenere un ottimo blues stile Jtm45. I toni incrementano il classico "Treble Boost" ovvero alzando i toni si ingrossa il suono e aumentano gli alti cosa che ovviamente è bilanciata dal controllo drive... 

Mettendo tutto ad ore 15 si ottiene un marshall pompato a dovere che su qualsiasi base El34/El84 e anche alcune valvole americane garantisce una pasta sonora molto varia ma sempre tagliente e potente.

Al suo interno troviamo degli switch che simulano le varie versioni dei più classici marshall storici.

Super Lead
Super Bass
Cut Mid
Boost

Diciamo che sperimentando a caso questi pin si possono ottenere anche sonorità molto molto diverse tra loro ma ovviamente sempre di chiaro stampo marshall !!!

Ma ora vi lascio al video, è stato registrato usando il rivera rockcrusher direttamente con il marshall 1974x utilizzando un Impulse 4x12 Greenback

Buona Visione !!!




lunedì 23 ottobre 2017

Celestion Vintage30 vs Greenback G12M - Recensione

Cosa succede quando si prendono due dei coni più storici di casa Celestion e si provano insieme ? Si ottengono due sonorità diverse, che da sempre dividono il mondo del rock blues.

Casa Celestion da sempre gestisce il mondo degli speaker per amplificatori da chitarra elettrica, infinite sono le marche che gli fanno concorrenza, ma la sua storia è nettamente superiore e i suoi suoni hanno segnato qualsiasi disco e qualsiasi era.

Due dei più storici coni di casa celestion sono in ordine di anzianità

Celestion Greenback G12M



Celestion Vintage 30




Cosa hanno questi coni di diverso ?

Beh, praticamente tutto, il greenback è un cono di chiarissimo stampo british, da sempre usato su qualsiasi tipo di marshall, basso wattaggio circa 25w, lo rendono un cono che spinge quasi sempre soprattutto se usato su testate vere da 30/40w a salire. Il suo suono bello rotondo è riconoscibile sempre, AcDc, Hendix, Led zeppelin, EVH e molti altri ancora ne hanno sempre fatto un cavallo di battaglia, le loro magiche testate prevalentamente plexi marshall associate a giganti 4x12 hanno sempre dato quel magico sound che ancora tutti oggi ricerchiamo negli amplificatori moderni.

Con il passare del tempo, si è cercato di passare ad amplificatori con più gain per avere una maggiore distorsione e sound più pesanti rispetto ai classici gruppi degli anni 70. Basta pensare al suono del marshall di slash, per capire che non ci troviamo più davanti a classiche plexi d'annata, ma a dei marshall più spinti, ovvero l'epoca delle jcm800... tanto gain e tanto volume... 

E quindi ? come può una 100w jcm800 restituire un sound gonfio e tagliente per un genere più spinto con un cono da 25 w bello rotondo ? 

La risposta sta nel Vintage30.. cono figlio del greenback ma con un taglio frequenze e un wattaggio nettamente diverso... 60w di potenza per un taglio di frequenze nettamente definito sul rock più spinto danno vita alle nuove 4x12 degli anni 80. Un suono più tagliente e più secco.

Oggi ho preso un Greenback e un V30 e li ho provati, stesso suono stessa cassa stesso gear e stessa Eq.

Voi quale preferite ?

Buon ascolto !







sabato 14 ottobre 2017

Solo Dallas Storm - Il papà dei pedali - Recensione

Per tutta la vita, a noi chitarristi, capita di rincorrere qualcosa, un' idea, un prodotto, un suono particolare... beh... per quello che mi riguarda, la mia ricerca è finita.

Avro' posseduto circa 20 amplificatori, cambiato almeno un 100 pedali... sempre alla ricerca di un sound che non è mai arrivato. Suonando classic rock puro, il sound a cui mi riferisco è uno solo:

Marshall PLEXI puro anni 70/80 quindi le sue mille sfumature dagli Ac/Dc ai ZZTop passando dai Led zeppelin a Hendrix... tutti sono passati per questi amplificatori magici.. ma come possiamo riprodurli nel 2017 ?

Perchè andavano bene ? Perchè erano così apprezzati da tutti ? La risposta è semplice.. erano amplificatori selvaggi che davano il meglio quando venivano utilizzati al massimo senza limitazioni.

In particolare c'è un sound che ha fatto la storia del Rock e che ancora oggi rimane un mistero per molti. 

Sto parlando del sound di Angus Young degli Ac/Dc.

Come poteva una semplice Plexi 100w su una 4x12 tirare fuori quel suono cosi' potente, così tagliente, cosi chiaro e diretto ? Mai un pedale sul palco, mai un boost mai nulla... come suonava il buon Angus ??? Dove era e dove è ancora il suo segreto ?

La risposta è qui !!!!!!

Shaffer Replica !


Un trasmettitore Wifi che boostava e comprimeva il suono collegato direttamente alla testata senza nessun altro pedale. Solo chitarra lui e testata.

Ma oggi come si trova ? Beh a questo ci ha pensato uno dei personaggi più belli e particolari che sta spopolando su Youtube e su internet per la sua passione e per i suoi prodotti.

Fill "Solo dallas"


Questo simpatico giovane, ha riprodotto passando seriamente anni e anni a studiare componenti e prodotti vintage dell'epoca il vero shaffer replica di una volta, quello che anche lo stesso Angus usava. Più volte si è incontrato con i più grandi musicisti del settore per condividere lo shaffer e ovviamente tutti ne sono rimasti entusiasti !


Ovviamente è un prodotto molto particolare che non sempre è adatto a tutti dato che va messo su una testata potrebbe risultare poco pratico... ma... ovviamente essendo un genio, il nostro Fill lo ha trasportato in due classici pedali da poter utilizzare senza compromessi !



Questi pedali sono la riproduzione dello Shaffer "Tower" sotto forma di pedali, ovvio non sono la stessa identica cosa perchè non sono dei ripetitori, sono dei pedali che integrano il circuito della tower ma sono pratici e comodi. 

La prima versione quella a destra è molto più spartano, ma rende meglio il vecchio concetto di shaffer, quello a sinistra (quello che ho comprato io) lo "storm" è l'ultimo prodotto, ha una forma più pratica e permette di essere usato e alimentato da un qualsiasi 9v. questo lo rende perfetto per ogni pedaliera.

Ma cosa fa? Come suona ? Quale sono le sue caratteristiche ?

Di base funziona su un concetto semplice. Tira e spinge un ampli facendo saturare tutto !!! Il classico modo di utilizzo è posizionare il pedale davanti ad un'ampli meglio se una plexi marshall tirato a 7/8 senza compromessi. Anche semplicemente lasciando il pedale a metà, si avra' un mega boost di volume, compressione e saturazione, che rende il sound delle valvole magico !

Veramente questo pedale ha qualcosa di magico, senza compromessi, trasforma l'ampli in una palla di fuoco, e ti spara addosso IL VERO SOUND CLASSIC ROCK che da sempre abbiamo cercato.

Ecco la mia attuale configurazione:

Niente di più semplice,

Marshall 1974x (Fatto a mano Point To Point)
1x12 Greenback G12M (Fondamentale per la riuscita di questo sound)
Rivera Rockcrusher (Attenuatore per poter spingere l'ampli a volumi altissimi senza morire)




Si mette ovviamente l'attenuatore ad un volume decente e poi su alza a 7/8 gain master volume alti medi e bassi. A piacimento il Bass può essere diminuito perchè comunque il greenback è un cono molto pastoso.. 

Già suonando semplice semplice il sound è bello... appena si attiva lo shaffer !!! BOOM !!!! una grinta e un colore unico degno delle migliori plexi dell'epoca, suono tagliente, chiaro preciso e rotondo, non aumenta o colora il suono.. genera un mondo parallelo e ti trasporta direttamente negli anni 70 !

POTREBBE TRANQUILLAMENTE ESSERE L'UNICO PEDALE DA USARE PER CHI SUONA CLASSIC ROCK E AMA I GRUPPI CHE HANNO FATTO LA STORIA DI QUELL'EPOCA.

Ma quanto costa ? Beh.. diciamo che non è una cosa semplice da affrontare, il tower ovvero il top del top gira intorno ai 1300€ e ovviamente parliamo di prodotti da professionisti... i pedali più pratici e comodi girano intorno alle 300/400 euro... beh.. mi direte.. si costano molto, ci sono molte riproduzione di quegli anni... 

RAGAZZI LO SHAFFER REPLICA STORM NON E' UN PEDALE... E' UN SUONO....

Questa è la più grande differenza, non genera un overdrive o altro, ti trasporta proprio negli anni 70, quel crunch, quella compressione che solo una vera 4x12 su plexi sa darti...

Soldi benedetti veramente... sto seriamente pensando di vendere tutto e tenere solo lui in pedaliera.

Un ultima parola va al genio che ha creato tutto questo... Filippo Olivieri "Fill Solo Dallas", di chiare origini italiane vive in america ed ha dedicato la sua vita alla ricerca di questo sound... Grazie a lui noi ora possiamo trasportarci in questo magico mondo delle plexi classic rock e godere al 100% del loro sound.... 

Vi ricordo il suo sito

Grazie mille Fill ! Sei veramente il numero 1 !!!



Per ora godetevi il video e iscrivetevi al mio canale Youtube !





Per ultimo video l'importanza di avere un greenback se si cerca questo genere di sound. 

Sentite la differenza tra un Vintage30 ed un Greenback G12M



lunedì 9 ottobre 2017

MXR Super Badass Distortion - Recensione

Casa MXR da sempre domina il mondo delle pedaliere, con il suo format classico a scatoletta e le mille varianti è sempre pronto ad offrire il giusto sound ad ognuno di noi.

Il custom shop della MXR dopo essere stato premiato come miglior Team si è riunito ed ecco qui che ha tirato fuori la serie Custom... Il Super Badass Distortion è un pedale che tira fuori infinite sfumature sonore dal classic rock al metal più estremo.

Sulla falsa riga del DS1 di casa boss questo MXR punta ad una distorsione sin da subito, abbandonando il concetto del classico overdrive che punta a saturare, questo pedale punta a mandare subito grande quantità di gain direttamente nell'ampli... 

100% analogico e semplice da utilizzare, ha una riserva di volume mostruosa, con il pot dopo ore 12 il pedale diventa quasi ingestibile se non si abbassa il gain, e quest'ultimo ad ore 11 garantisce tutte le distorsioni che passano dagli anni 70 fino al classico hard rock... girando la manopola del gain... beh.. si arriva tranquillamente a suoni giganti pastosi e ricche di bassi... 

Il controllo dell'eq gioca un ruolo fondamentale, la sezione MID per me è fondamentale, mi piace solo se chiusa ovvero intorno alle ore 9-10-11. Secondo me in questo pedale i medi devono essere un pò scavati altrimenti ne risente il suono in generale. Sarà una mia impressione ma forse il controllo dei medi è stato un pò troppo accentuato. Ottimo il Pot degli alti che funziona benissimo come il pot dei Bassi che ingigantisce il suono e non li impasta mai.

Come prezzo diciamo che siamo in media sui 135€, prezzo a mio avviso onesto calcolando che davanti ad un ampli semipulito questo pedale potrebbe diventare un'ottima arma per qualsiasi genere rock.

Qui potete trovarlo ad un ottimo prezzo su Amazon !



Guarda il video e ricordati di iscriverti al mio canale Youtube !

Potenza pura senza compromessi !


Marshall JTM50 - Recensione Hand Made Giordano LAB

Dopo la bellissima prima esperienza con il mio 1974x fatto a mano, ho scelto questa volta di farmi costruire uno dei miei amplificatori pre...